Qualcosa di sinistro sta avvenendo nel Museo di
Manchester, lasciando perplessi i responsabili della struttura: da qualche
giorno, una statuina egizia di circa 25 centimetri, risalente a circa 1800 anni
fa, ha misteriosamente cominciato a ruotare su se stessa nella vetrina nella
quale è esposta.La statuina fu prodotta in antichità da un uomo chiamato
Neb-Senu. Fu ritrovata in una tomba dell'antico Egitto e donata al Museo di
Manchester nel 1933, dove è rimasta immobile per quasi 80.
Ma nelle ultime settimane, i curatori del museo sono
rimasti sbigottiti quando hanno notato che la statuina esposta nella vetrina
era rivolta sempre dalla parte sbagliata, costringendo i curatori ad aprire
continuamente la teca e ridarle il giusto orientamento.
Gli esperti, allora, hanno deciso di monitorare la reliquia
con una videocamera in time-lapse, rimanendo stupiti nel vedere che l'oggetto
ruotava di circa 180 gradi senza che nessuno la toccasse. In basso è possibile
vedere il video prodotto dai responsabili del museo.
“Un giorno ho notato che la statuina si era girata. Ho
pensato che fosse strano, dato che sono il solo ad avere la chiave della
vetrina”, spiega l'egittologo Campbell Price, uno dei curatori del museo.
“L'ho messa di nuovo nel verso giusto, ma il giorno dopo
ho visto che era di nuovo voltata all'indietro. Abbiamo deciso di montare una
videocamera in time-lapse, dato che ad occhio nudo non notavamo il movimento.
Dal video si vede chiaramente che la statua si muove da sola”.
Gli egittologi pionieri che cominciarono ad esplorare le
tombe nel 1920 erano a conoscenza delle leggende che narravano di maledizioni
che avrebbero colpito chiunque avesse profanato una tomba di faraone.
Si dice che la maledizione di Tutankhamon abbia causato
più di 20 morti tra gli archeologi. Per contro, la maledizione di Neb-Senu
potrebbe risolversi in un inquietante grattacapo per i curatori del museo.
Ora gli scienziati si sono attivati per cercare di
spiegare il fenomeno, tra ipotesi 'spirituali' e altre più di stampo
'razionale'.
“La statuetta fu ritrovata in una tomba, insieme alla sua
mummia. I geroglifici sul retro chiedono di portare offerte ai suoi piedi, come
pane, birra e carne”, continua Price. “In Egitto si credeva che se la mummia
fosse stata distrutta, la relativa statuina sarebbe diventata il veicolo
alternativo per lo spirito. Forse è questo che sta causando il movimento della
reliquia”.
Ma, come riporta il Daily Mail, ci sono altri
esperti, tra i quali il professor Brian Cox, un altro dei curatori, che si
cimentano in spiegazioni più razionali, secondo le quali, sarebbero le
vibrazioni dei passi dei visitatori a far ruotare la statuina.
Ma Campbell non è convinto: “Brian pensa che sia una
questione di 'attrito differenziale' che viene a crearsi tra la superficie di
pietra del ripiano della statua e il vetro della teca. Le vibrazioni sottili la
farebbero ruotare. Ma la reliquia è sempre stata sul quel ripiano e non si è
mai mossa in precedenza. E poi perchè dovrebbe muoversi descrivendo un cerchio
perfetto?”.
Campbell Price è intenzionato ad andare in fondo alla
faccenda, esortando il pubblico ad andare a verificare il fenomeno di persona.
“Sarebbe bello se qualcuno fosse in grado di risolvere questo mistero”,
conclude l'egittologo..