Tutto ha avuto inizio da una
normale attività esplorativa nel deserto Indiano, in un luogo chiamato
"The Empty Quarter", nel Nord dell'India. In questa regione sono
venuti alla luce i resti di uno scheletro umano di taglia eccezionale. La scoperta
è stata fatta nel 2004 dal Team del National Geographic, con l'appoggio
dell'Esercito Indiano, poiché l'area è sotto la giurisdizione dell'Esercito.
Sembra che siano state trovate anche delle tavolette con iscrizioni che
affermavano che gli dei Indiani, come il mitologico "Brahma",
avessero generato persone di taglia eccezionale: molto alti, grandi, e assai
potenti, in grado di poter abbracciare un grosso tronco di albero e sradicarlo.
Si crede che anche uno dei
figli di Bhima, uno dei fratelli Pandava, potesse portare questi geni. In
seguito, questi semidei a cui era stato dato tutto quel potere, si rivoltarono
proprio contro gli Dèi e oltre ogni limite trasgredirono la loro supremazia. Di
conseguenza, essi furono distrutti dal Dio Shiva.
La squadra di esplorazione
della National Geographic ritiene che questi siano i resti di uno di quegli
straordinari esseri. Il Governo Indiano ha reso sicura l'intera area, e non è
permesso a nessuno di entrare, se non al solo personale del National Geograpich
Team.
Vi sono innumerevoli
testimonianze del passato dove esploratori e studiosi dell'epoca dicono di aver
realmente visto resti umani giganti,qui di sotto ne riportiamo alcuni esempi:
Hernan Cortes, durante la
sua conquista del Messico, entrò in possesso di ossa gigantesche, che secondo
gli indigeni appartenevano ad una oramai estinta razza di giganti. Il prode
Cortes stesso si incaricò di spedire al Re di Spagna un "femore alto
quanto un essere umano". Una copia di un femore di tale dimensione,
trovato nella regione mesopotamica, è conservata nel Mt. Blanco Fossil Museum
(USA) e lo potete osservare nella foto sotto.
Molte leggende su antichi
giganti abitanti le sponde del lago Titicaca e poi trasferitisi a sud, in
Patagonia, potrebbero essere confermate dagli avvistamenti (se veritieri) di
esploratori come Magellano, Drake, Hernandez ed altri.
Un altro storico del periodo
della Conquista spagnola del Nuovo Mondo, tale Fernando de Alba Ixtilxochitl,
narrava che ...i resti dei giganti abitanti nella Nuova Spagna [Messico] si
potevano trovare ovunque.
Giovan Battista Modena fu un
canonico ed uno studioso vercellese, vissuto fra il XVI ed il XVII
secolo. A lui si devono gli studi sui presunti giganti di
Saletta. Egli, infatti, trovò nella Chiesa di S. Cristoforo, in Vercelli,
un dente gigantesco conosciuto, per l’appunto come "dente di San
Cristoforo". La leggenda vuole che, nel 1622, trovi a Saletta i resti di
un gigante, di cui egli narra: ho ritrovato un corpo gigantesco di altezza e
grandezza indicibile, che io stesso ho veduto e misurato... ... ".
Nel 1577 a Weiillisau, in
Svizzera, vennero alla luce i resti di uno scheletro umano che, benché mancante
di alcune parti, venne ricostruito dall’anatomista Plater nella creta e risultò
appartenere ad un essere alto 5,80 metri. Tale ricostruzione, venne esposta nel
museo locale ed ancora oggi si può ammirare nel paese una statua di un gigante,
atta a commemorare tale ritrovamento.
A Glozel vicino Vichy, in Francia,
furono rinvenute nel 1925, ossa umane giganti, crani grandi il doppio, impronte
di mani giganti, oltre a monili fatti a misura per arti giganteschi, il tutto
risalente fra tra i 17-15000 anni fa. Il ritrovamento, sempre a Glozel, di
manufatti squisiti in ceramica ed esempi di scrittura conferisce a questo luogo
un‘aurea ancora più misteriosa.
Uno scheletro di un
guerriero riesumato in Inghilterra, misurava un’altezza di 2,80 metri, mentre a
Latina, nel 1969, furono rinvenute le tombe di 50 guerrieri, relative al
periodo antico romano, alti tutti tra 1,80 metri e 2,20 metri, in aperto
contrasto con la statura media dell’epoca.
Persino lo storico Erodoto
(storie 1-68) narra di un ritrovamento di un gigante: di circa 3,10 metri di
altezza.
Nel 1870, un agente indiano
Frank La Fleche, annunciò che gli indiani Omaha avevano dissotterrato otto
giganti con i teschi misuranti 60 cm; le stesse tribù indiane chiamavano questi
giganti Mu-A-Luskha, e narravano che erano arrivati millenni primi dall’Oceano
Pacifico sulle coste americane, avevano combattuto e distrutto le tribù
amerinde esistenti, stuprato le donne di questi, e fondate città e scavati
pozzi. Strano che, nel nome che gli Indigeni gli han dato, vi sia la parola
MU..
Nel 1943, alcuni genieri
militari di stanza a Shemya, un’isola del gruppo delle Aleutine, ritrovarono
delle ossa di proporzioni notevoli e crani enormi. Questi giganti, misuravano
circa 7 metri! Le autorità militari subito giunte sul posto provvidero subito
ad intimare il silenzio su questa faccenda.
Un teschio, con una doppia
fila di denti saldati alla poderosa mascella, appartenente ad un gigante, fu
rinvenuto sull’Isola di Santa Rosa, nel canale di Santa Barbara, California.
Alcuni soldati di stanza a
Lampock Ranch, in California, rinvennero lo scheletro di un gigante, e un frate
cattolico ordinò loro di sotterrarlo nuovamente poiché i nativi locali erano
adirati da tale profanazione, credendo tali resti quello che rimaneva di un
antico dio.
Tornando più vicino a casa
nostra, nel bresciano, nella Chiesetta di San Salvatore, sono conservate delle
gigantesche ossa umane che si possono osservare spiando attraverso una grata.
Negli anni '70 un
proprietario terriero, Martinez, in Messico, rinvenne le ossa di due uomini
d'indicibile altezza. Denunciato il fatto alle autorità locali, venne accusato
di omicidio. Questo lo convinse, dopo essere stato liberato dietro cauzione, ad
incenerire le ossa!
A Gargayan, nelle Filippine,
è stato scoperto uno scheletro di 5,18 metri
A Ceylon i resti misurano 4 metri;
mentre a Tura, in Pakistan, è venuto alla luce uno scheletro di 3,35 metri.
Per ultimo, ma solo perché
negli anni c’è stata una notevole controversia sulla tradizione letterale della
parola “Nefilim”, citiamo la tradizione biblica, che narra di una stirpe di
giganti, i Nefilim per l’appunto, discesa dal cielo e accoppiatisi con le
femmine della razza umana.
Il manoscritto messicano di
Pedro de los Rios narra che: ... ..prima del diluvio, che si verificò 4008 anni
dopo la creazione del mondo, la Terra di Anahuac era abitata dai giganti
Tzocuillexo..., mentre nella tradizione Maya, si parla dei Quinatezmin.
Molti altri esempi di
resoconti, scritti e orali, su esseri giganteschi sono presenti nelle varie
tradizioni popolari, in tutto il mondo ed elencarle tutte appesantirebbe di
molto quest'articolo.
Come non credere, che almeno
alcuni di questi ritrovamenti siano veri?
è logico che sia più facile
screditare, che confermare la veridicità su questi ritrovamenti; ma se pensiamo
alla Porta del Sole o ad altri monumenti, costruiti con monoliti ad altezze
impensabili con lontananze dalle cave di estrazione di numerosi chilometri, il
2+2.. potrebbe essere già fatto...
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